Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo
Il testosterone è un ormone steroideo che fa parte del gruppo degli androgeni, ovvero le sostanze responsabili dei caratteri secondari negli uomini, quali ad esempio la barba o la voce profonda. Studi recenti hanno dimostrato che il testosterone può influenzare le funzioni delle cellule della granulosa ovarica. Infine, il testosterone ha potenziali applicazioni terapeutiche in condizioni come la sarcopenia, la depressione e l’anemia. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i benefici e i rischi associati alla terapia con testosterone in queste condizioni. Il testosterone ha anche effetti sul metabolismo, favorendo la sintesi proteica e la riduzione del tessuto adiposo.
- L’importanza del testosterone non si limita solo alla sua presenza nel corpo umano, ma anche alla sua capacità di essere convertito in altri ormoni steroidei, come il diidrotestosterone (DHT) e l’estradiolo, che hanno ulteriori effetti specifici sui tessuti bersaglio.
- In questo caso il testosterone viene convertito in DHT per la maggiore espressione dell’enzima 5α-reduttasi tipo 2.
- La regolazione della produzione di testosterone è controllata dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
- Una parte del testosterone può essere convertita in estradiolo, un estrogeno, attraverso l’azione dell’enzima aromatasi.
- La biosintesi del testosterone avviene attraverso la via steroidogenica, partendo dal colesterolo.
Che cosa é il testosterone?
Inoltre https://www.iematech.com/norditropin-e-le-sue-controindicazioni/ influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata, deputate alla produzione di sperma. La produzione giornaliera di testosterone nell’uomo varia dai 5 ai 7 milligrammi, ma raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%. La produzione di testosterone nell’organismo avviene attraverso un processo a feedback negativo. Ciò significa che in presenza di una bassa concentrazione di questo ormone nel sangue, l’ipofisi secerne l’ormone luteinizzante (Lh) che, a sua volta, stimola la produzione di testosterone. Le differenze di genere nella produzione e negli effetti del testosterone sono notevoli. Negli uomini, i livelli di testosterone sono significativamente più alti rispetto alle donne, e questo ormone gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili.
Esistono modi naturali per aumentare il testosterone?
L’ipotalamo secerne l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a rilasciare l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH). Il DHT, un metabolita più potente del testosterone, ha un’affinità maggiore per il recettore degli androgeni e media molti degli effetti androgenici, come la crescita dei peli e la maturazione dei genitali. L’estradiolo, prodotto dalla conversione del testosterone tramite l’enzima aromatasi, è importante per la salute ossea e la funzione riproduttiva. Il testosterone esercita i suoi effetti biologici legandosi ai recettori degli androgeni all’interno delle cellule bersaglio. Questi recettori sono presenti in vari tessuti del corpo, inclusi i muscoli, le ossa, la pelle, i capelli, i genitali e il cervello. Dopo la sua legatura al recettore, il complesso ormone-recettore si trasloca nel nucleo cellulare, dove regola l’espressione genica attraverso l’interazione con il DNA, influenzando così la sintesi delle proteine e altri processi cellulari.
La funzione paracrina è infatti il tipo di secrezione cellulare per la quale la sostanza che viene secreta rimane nello spazio interstiziale tra una cellula e l’altra, anziché andare a finire nel sangue raggiungendo così gli organi. Le cellule in questo caso sono i tubuli che accompagnano lo sviluppo degli spermatozoi. Il testosterone nel sangue invece, veicolato da particolari proteine, agisce sugli organi che presentano i recettori per il testosterone.
Al contrario, livelli ematici alti di testosterone comportano una riduzione della secrezione di Lh da parte dell’ipofisi. Solo negli uomini questo compito è svolto anche dalle cellule di Leydig, situate nei testicoli, mentre nelle donne, dalle ovaie, anche se in quantità piccole. Sintomi di testosterone basso includono affaticamento, riduzione della libido, perdita di massa muscolare, depressione, difficoltà di concentrazione e aumento del grasso corporeo.
La terapia sostitutiva con testosterone è comunemente utilizzata per trattare l’ipogonadismo, una condizione caratterizzata da bassi livelli di testosterone che può causare sintomi come affaticamento, depressione e riduzione della libido. Questo processo di modulazione genica è responsabile della maggior parte degli effetti del testosterone, inclusi lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, la crescita muscolare e la densità ossea. Il testosterone può anche essere convertito in diidrotestosterone (DHT) o estradiolo, che hanno effetti biologici distinti. Nelle donne, una piccola quantità di testosterone è prodotta nelle ovaie e nella corteccia surrenale. Anche se in quantità minori rispetto agli uomini, il testosterone svolge ruoli importanti anche nel corpo femminile, influenzando la libido e la massa muscolare. Recentemente si è messo in evidenza che i bassi livelli di testosterone nell’uomo sono correlati a un’instabilità dell’umore e dunque anche a una predisposizione nell’insorgenza della depressione.
Nei maschi il testosterone è l’ormone coinvolto nello sviluppo dei caratteri secondari, tra cui la crescita dei peli, lo sviluppo della massa muscolare e degli organi genitali nonché l’abbassamento del timbro della voce. La produzione di testosterone raggiunge il suo picco durante la pubertà e nel corso dell’età adulta, ed è finalizzata alla regolazione del desiderio sessuale e al mantenimento della massa muscolare. Il testosterone, in età adulta, funge anche da stimolo alla produzione di spermatozoi (spermatogenesi).